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finocchi

I finocchi, con le sue foglie larghe, bianche e corpose, sono tipi di ortaggi squisiti, amati da molti, e soprattutto un evergreen sulla tavola. Il suo profumo è inconfondibile, e da mangiare è leggero, nutriente e ipocalorico.

Ricco di vitamine e minerali, il finocchio aiuta la digestione, ci sostiene quando cerchiamo di perdere peso, è un ottimo alleato nella lotta contro la stanchezza e fa bene alle ossa. 

Può essere preparato crudo in insalata o in pinzimonio, ma anche cotto, soprattutto lessato, brasato o gratinato.

Ecco cinque ricette da provare con i finocchi.

Ricette con i finocchi

Spaghetti gamberi e finocchi. Pulire il finocchio privandolo delle parti più dure e lavarlo. Lessare in acqua salata e quando è cotto scolarlo e tenere da parte l’acqua di cottura. Spellare i pomodori, tagliarli a pezzetti e tenerli da parte. Prendere una padella dal fondo largo e versarvi dell’ olio d’oliva. Aggiungere del peperoncino. Lasciare soffriggere a fiamma bassa e aggiungere i pomodori a pezzetti. Saltate i pomodori per un paio di minuti e poi aggiungere il finocchio tagliato a pezzetti. Aggiungere 2 mestoli di acqua di cottura dei finocchi, coprire con il coperchio e lasciare cuocere per 10 minuti circa.  Quando il fondo di cottura si sarà addensato, regolare di saleE poi aggiungere i gamberetti già sgusciati, mescolare e togliere subito dal fuoco. Cuocere poi gli spaghetti nell’acqua di cottura del finocchio.

Torta salata con i finocchi. Ghiotta ricetta svuotafrigo, o anche pensata per un buffet o una cena diversa dal solito. In una ciotola, versare le uova e il latte, sbattere il composto con la frusta. Aggiungere l’olio e salare. A questo punto unire farina, formaggio e lievito in polvere amalgamando bene il tutto. Nel frattempo, ungere con poco olio una tortiera e versarci sul fondo poco meno della metà dell’impasto aggiungendo finocchi e scamorza. Cuocere la torta in forno statico preriscaldato a 180° fino a quando non sarà ben dorata in superficie. A cottura ultimata sfornare e lasciare intiepidire prima di sformarla.

Vellutata di Finocchi. Dal sapore delicato, questa vellutata è leggera e facile da preparare. Sbucciare delle patate e tagliarle a cubetti. Tagliare i finocchi a pezzi e lavarli accuratamente. In una casseruola riscaldare poco olio e unire le patate e i finocchi. Aggiungere l’acqua e cuocere con coperchio per 20 minuti. Frullare le verdure con un mixer a immersione, aggiungere la panna e i semi di finocchio e mescolare per ottenere un composto omogeneo. Regolare di sale e pepe, spolverizzare con abbondante parmigiano e servire ancora calda.

Sfiziosità da provare

Finocchi gratinati. Grande classico della cucina italiana casalinga e delle trattorie più autentiche. Preriscaldare il forno a 200 °C e mentre arriva a temperatura preparare un pentolino con abbondante acqua per lessare l’ortaggio. Lavare i finocchi tagliando via la parte esterna più dura e il ciuffo in cima; utilizzate quindi solo le foglie più tenere e tagliarle a fettine. Quando l’acqua bolle, salare e cuocere i finocchi per 10 minuti circa. Successivamente, scolarli e passare a scaldare della besciamella.  In una padella lasciare fondere il burro, aggiungere i finocchi e lasciarli cuocere poi salare e pepare. Con il restante burro ungere per bene una pirofila. Adagiarvi le fette di pancarré, bagnarle leggermente con il latte e distribuirci sopra i finocchi cotti. Continuate la stratificazione con le fettine di formaggio e un velo di besciamella e una spolverizzata di parmigiano. Cuocere in forno fino a completa gratinatura. Sfornare e portate a tavola.

Finocchi in pastella fritti. pulire accuratamente i finocchi e tagliarli a spicchi. Portare a bollore una pentola con abbondante acqua salata e sbollentare i finocchi per due minuti circa. Scolatrli, raffreddarli sotto l’acqua corrente e lasciarli asciugare su di un canovaccio. Preparare la pastella setacciando in una ciotola la farina e l’amido, unire l’acqua a filo e mescolare con una frusta, avendo cura che non si formino grumi. Unire i finocchi alla pastella e friggerli, fino a completa doratura, in olio di semi di arachidi ben caldo.

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